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Dalla terra al suono

UN PROGETTO AD ALTO PROFILO ARTISTICO E CULTURALE

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La Scuola di Musica "Il Temporale" prosegue nella sua sistematica sperimentazione e divulgazione dell’ocarina in vari ambiti culturali mettendo in campo una nuova proposta: il progetto "Dalla terra al suono", in chiave convegnistica e concertistica, a livello non solo nazionale ma anche internazionale. Il titolo ideato per l’occasione, Le ocarine di tutta Italia incontrano i Maestri costruttori, sintetizza esaustivamente l’iniziativa: domenica  11 febbraio 2017, ben 40 ocarinisti si sono incontrati e posti a confronto con i principali costruttori dello strumento. Ospitata nella Biblioteca comunale di Castello d’Argile (Bologna), la prima parte dell’iniziativa ha dimostrato l’esigenza di un confronto e di un interscambio culturale e tecnico costanti, in una prospettiva di reciproco interesse,che si può tradurre, in definitiva, in ulteriori progetti mirati, nonché in un servizio a favore del pubblico, al quale riservare modalità sonore e repertoriali di sempre più alta dimensione qualitativa.

 

Costruttore ocarine cinese zong pei

L’apertura del meeting è stata affidata al costruttore e docente cinese Zong Pei Zang, che ha illustrato le sue esperienze imprenditoriali e culturali in un territorio, quello gravitante nell’hinterland di Shanghai, la cui popolazione si dimostra sempre più interessata alla conoscenza e all’impiego di ocarine e di fischietti, anche in ambiti scolastici.


Claudio Colombo (Clacol), di Cavandone, sul Lago Maggiore, ha quindi esposto le sue sperimentazioni di costruttore di ocarine, impegnato da una dozzina di anni ad alto livello artigianale, affidandosi ad una produzione volutamente limitata, con un occhio di riguardo per i grandi artisti, ma anche – tendenzialmente – con interessi rivolti al variegato mondo della scuola.

Claudio Colombo costruttore ocarina

Renato Dalla Costa costruttore di figulino

L’intervento di Renato Dalla Costa, di Mira (Venezia), incentrato sul Figulino, lo strumento musicale in terracotta da lui ideato, ha messo in luce il fascino e  l’importanza della terracotta nella creazione di strumenti musicali a fiato, alla luce delle sue consolidate esperienze di ceramista e di costruttore di ocarine, cukie, appunto, di Figulini. La sua storia di vita gli ha fatto auspicare un sempre più sistematico rapporto privilegiato con le scuole.


Alla realtà delle scuole del suo territorio si è pure soffermato Benvenuto Fecchio, della polesana Grillara, la cui fattoria didattica, “L’Ocarina”, è un efficace esempio anche per altri territori. Appassionato di cultura popolare, ha appreso la tecnica costruttiva dal padre Idelmo e l’ha trasmessa con pari fervore alla famiglia. Importante è pure la sua promozione dell’ocarina in ambiti concertistici, che ha fatto del Delta veneto del Po un preciso punto di riferimento non soltanto locale.

Benvenuto Fecchio costruttore di Ocarine

Menaglio Fabio_ocarina di budrio

Last butnotleast, ha preso la parola Fabio Menaglio, erede della prestigiosa e secolare dinastia dei costruttori budriesi dello strumento.L’artista ha lucidamente illustrato le sue esperienze e le sue sperimentazioni, che hanno consentito di elevare l’ocarina a raffinato strumento concertistico. Di particolare interesse, inoltre, sono stati i suoi riferimenti ai costruttori del passato e alla necessità di intensificare l’impegno per la diffusione della didattica in più ampi contesti scolastici.


 

Ne è seguito un dibattito al quale diversi concertisti hanno offerto il loro contributo, anche attraverso la divulgazione delle proprie attività. La presenza di ben sette gruppi ha ulteriormente vivacizzato le aspettative, che vedevano nelle proposte scolastiche una delle mete più agognate. Alcuni rappresentanti del settimino dell’Oca-Rina di Verona hanno inoltre rafforzato le proposte in ambiti didattici con suggerimenti concreti, scaturiti dalla loro esperienza di docenti.

Emiliano Bernagozzi, in conclusione, ha  operato una felice sintesi delle proposte, auspicando la possibilità di organizzare uno specifico convegno sulla tematica.

Dai Maestri costruttori di Ocarine si è quindi passati alle fasi concertistiche, nella cornice suggestiva del Teatro comunale di Castello d’Argile: si sono esibiti con successo e professionalità i gruppi musicali Le Ocarine del “Temporale”, di Molinella (Bologna), il Gruppo Ocarinistico Molinellese (MOG), di Molinella, Ocarine Gaggledi Livorno, Note di Argilla e un Po di Ocarine di Grillara, Oca-Rina di Verona e Piani inclinati di Budrio.

Un progetto, per concludere, denso di proposte concrete, da approfondire con ulteriori incontri tematici.

 

Gian Paolo Borghi

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